SIGNAL è nato per la spedizione al MANASLU (8163 MT) effettuata dall'alpinista Cristina Piolini nell'ottobre 2019 .
Un'impresa ad una delle cime più alte del mondo porterebbe naturalmente all'idea di uno sci molto leggero pensato
unicamente per la salita.
Quando si è stanchi occorre un attrezzo che ti faciliti in discesa riducendo al minimo l'ingaggio muscolare .
Leggerezza significa meno strati e quindi meno struttura; se si toglie struttura si toglie inevitabilmente sciabilità  .
Inoltre, questa esperienza ci ha portati ad affrontare con molta attenzione il tema dell'affidabilità Â
(rischi rotture, fissaggio solido degli attacchi etc.).
Sulla neve il SIGNAL risulta sempre molto preciso tanto che tutto il suo potenziale viene espresso nei terreni
tecnici nonostante una facilissima gestione in tutte le fasi.
La geometria dell'asta è frutto di una serie di dosaggi proporzionati e mirati fra camber, disegno di spatola e coda
assolutamente essenziali per permettere passaggi tra fasi di conduzione e fasi di sliding, tecnica forse un
po' retrò, ma ancora utile in certe condizioni di fuoripista.
La presenza al suo interno di materiali "nobili" ne esaltano la struttura pensata oltre che in termini di
sciata anche per durare nel tempo.